I veleni nella Coppa del Mondo
STASERA ALLE 20:30 GRANDANGOLO SUL CANALE TV 262 BYOBLU
La Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar nasconde una tragica realtà su cui il mainstream politico-mediatico ha calato una cappa di silenzio. Anzitutto il fatto che sia stato questo emirato del Golfo ad essere scelto dalla FIFA per organizzare la World Cup 2022. La FIFA, la federazione internazionale di calcio, è profondamente corrotta, tanto che suoi alti funzionari sono stati arrestati per frode, racket e riciclaggio di denaro. Non c’è quindi da stupirsi che la FIFA, mentre ha scelto il Qatar, ha espulso la Russia dal Mondiale. La Coppa del Mondo 2022 è la più costosa della storia: il Qatar vi ha speso 220 miliardi di dollari (in confronto ai 4 miliardi spesi dalla Germania per organizzare i Mondiali del 2006).
Il Qatar – emirato di 3 milioni di abitanti, la cui forza lavoro è costituita per il 95% da 2 milioni di immigrati – per costruire gli stadi e le infrastrutture della Coppa del Mondo si è servito di lavoratori immigrati reclutati in Nepal, Bangladesh e altri paesi asiatici. Attirati con false promesse, una volta in Qatar sono stati sottoposti a uno sfruttamento di tipo schiavistico. Gli è stato sequestrato il passaporto per impedire che potessero lasciare il paese. Sono stati costretti a turni di lavoro massacranti, in condizioni pericolose, con temperature di 40-50 gradi, per paghe molto inferiori a quelle promesse. Sono stati costretti a vivere in tuguri in condizioni igieniche disastrose. Ci sono le prove che ne sono morti circa 15 mila, il cui decesso è stato ufficialmente attribuito a ”cause naturali”. Alle famiglie è stato di conseguente negato ogni risarcimento.
Tutto ciò è stato ignorato dalla “comunità internazionale” perché il Qatar, paese che viola i più elementari diritti umani, è stato nominato dal preaidente Biden “Maggiore Alleato Non-NATO degli Stati Uniti”. La base aerea di Al Udeid in Qatar è la più grande base militare statunitense in Medio Oriente. Vi sono schierati, tra gli altri, bombardieri strategici da attacco nucleare. L’Italia, che ha inviato oltre 600 militari a presidiare gli stadi dove si svolge la Coppa del Mondo, ha importanti accordi militari col Qatar, a cui fornisce elicotteri da guerra e altri armamenti.
Manlio Dinucci