G7: Il Declino dell’Impero Americano d’Occidente

Pangea Grandangolo

Il Vertice del G7 sotto presidenza italiana , organizzato dal Governo Meloni in Puglia, proclama quale sua priorità “la difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto.”, dichiarando che “la guerra d’aggressione russa all’Ucraina ne ha intaccato i principi e ha scatenato una crescente instabilità, visibile nei diversi focolai di crisi”. Ciò viene dichiarato dal G7, di cui 6 membri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia) sono le maggiori potenze della NATO , che ha fatto esplodere la guerra in Ucraina contro la Russia , alle quali si aggiunge il Giappone , maggiore partner della NATO in Asia Orientale contro la Cina. La messa in scena idilliaca, con cui viene presentato questo Vertice, non può nascondere il fatto che si tratta in realtà di un summit di guerra. Gli Stati Uniti hanno firmato un patto militare decennale con l’Ucraina, a cui viene concesso dal G7 un prestito di 50 miliardi di dollari per aiutarla a comprare altre armi, prestito che sarà rimborsato utilizzando gli interessi maturati sui 300 miliardi di dollari di beni russi congelati, per lo più depositati presso banche europee. I ministri della Difesa dei 6 paesi del G7 appartenenti alla NATO hanno contemporaneamente deciso di fornire all’Ucraina altri ingenti aiuti militari e di destinare 43 miliardi di dollari all’anno per continuare ad alimentare la guerra nel cuore dell’Europa.

Nel mirino del G7 non c’è solo la Russia ma l’intera organizzazione dei BRICS, quest’anno sotto presidenza russa, allargatasi da 5 a 10 membri e in ulteriore sviluppo: sono oltre 30 i paesi che vogliono entrare a farne parte. Già oggi il prodotto interno lordo dei BRICS supera quello del G7 e le previsioni del 2024-2029 indicano una crescita economica dei BRICS, dovuto in particolare alla Cina, del 44% a confronto del 21% del G7. Non potendo impedire con strumenti economici lo sviluppo dei BRICS, il G7 cerca di conservare il predominio con strumenti bellici.

Al G7 in Puglia è stato invitato Papa Francesco, per dare una parvenza di pace a questo vertice di guerra. Qui Papa Francesco ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, senza dire una parola sul fatto che sta perseguitando la Chiesa Ortodossa Russa in Ucraina, da cui quella ucraina ha effettuato uno scisma , funzionale alla guerra contro tutto ciò che è russo.

Manlio Dinucci

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About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

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