FUORI L’ITALIA DALLA GUERRA! | Grandangolo– PANGEA
La rassegna stampa internazionale di Byoblu | 60° puntata
Sempre più evidente è il fatto che la guerra in corso non è solo tra Russia e Ucraina, ma tra Russia e NATO. Lo conferma la notizia data dal New York Times che migliaia di soldati ucraini vengono addestrati sul suolo britannico. Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Danimarca, Polonia e altri paesi hanno addestrato e armato fin dal 2015 decine di migliaia di soldati ucraini, impiegati contro la Russia di fatto sotto comando USA-NATO.
Viene condotta allo stesso tempo una crescente campagna per diffondere l’odio contro la Russia. Nel Central Park di New York è stata installata, in un parco giochi, una statua di Putin di colore rosso sangue, seduto su un carrarmato, contro cui i bambini sparano con le loro pistole giocattolo. Si sta così diffondendo in Occidente il tipo di “educazione” attuato da anni in Ucraina nei campi scuola del battaglione Azov dove bambini e ragazzi ricevono una formazione improntata alle idee del suprematismo bianco e del neonazismo. Mentre il governo ucraino annuncia che manderà al rogo 100 milioni di libri russi (compresi tutti i classici della letteratura) considerati “fonte del Male”, l’Italia contribuisce a questo tipo di “istruzione” stanziando 200 milioni di euro, sottratti alla Scuola italiana, per il pagamento dei salari degli insegnanti delle scuole ucraine.
Il crescente impegno militare italiano sul fronte orientale e in altri scenari bellici comporta una crescente spesa militare. Mario Draghi, dal giorno dello scioglimento delle Camere (21 luglio) a oggi, ha trasmesso alle Camere 7 decreti per programmi di armamento il cui costo supera i 7 miliardi di euro. Tra questi l’armamento dei droni Predatori made in USA attraverso un accordo con il Governo USA. Continua così ad aumentare la spesa militare italiana, salita nel 2022 a 29 miliardi di euro annui, equivalenti a 80 milioni di euro al giorno, sottratti alle fondamentali spese sociali.
OPERAZIONE TRASPARENZA E RESPONSABILITÀ
Byoblu è la TV dei cittadini e per questo vive solo di donazioni. La trasparenza per noi è importante. Da oggi, insieme alla richiesta donazioni, potrai verificare in maniera visiva, in tempo reale e giorno per giorno, quanti soldi sono entrati e quanti sono usciti dalle casse di Byoblu. Le uscite sono calcolate come media giornaliera dei costi fissi previsti in tutto il mese, più le spese extra, aggiunte giorno per giorno.
Quando la linea rossa è al di sopra di quella verde, significa che Byoblu è a rischio, e che il pericolo è tanto più reale quanto la distanza tra le due è ampia. Quando la linea verde è al di sopra di quella rossa, non significa che bisogna smettere di donare, ma solo che le cose stanno andando bene e non c’è motivo di preoccuparsi. Puoi visionare il dettaglio delle spese e delle entrate del mese qui.
Avere una televisione libera e indipendente è importantissimo per una democrazia, ed è tanto più importante tenerla in buona salute, perché sia pronta quando la situazione dei diritti civili e delle libertà individuali improvvisamente tracolla.
Per questo è importante essere responsabili ed avere cura della propria televisione. Teniamo d’occhio il grafico, tutti insieme, ogni giorno, e quando vediamo la linea rossa superare quella verde, allora è il momento di donare, e soprattutto di chiedere agli altri di fare altrettanto.
Siamo milioni, se davvero crediamo che avere una televisione libera e indipendente sia importante, allora tenerla accesa sarà semplice come ordinare un caffè al bar. La libertà è come una tenue fiammella che va tenuta sempre accesa, pronta a divampare quando serve. Guai a lasciarla spegnere!
Manlio Dinucci
Video : https://www.byoblu.com/2022/08/19/fuori-litalia-dalla-guerra-grandangolo-pangea/ :