Fuori dalla Guerra Finché Siamo in Tempo | Grandangolo – Pangea
https://www.byoblu.com/2023/04/07/fuori-dalla-guerra-finche-siamo-in-tempo-grandangolo-pangea/
La rassegna stampa internazionale di Byoblu | 93° puntata
L’Europa sprofonda sempre più nella guerra, alimentata da una serie di atti miranti a rendere impossibile l’apertura di un negoziato. Dall’attentato terroristico che a San Pietroburgo ha provocato la morte del giornalista e blogger Vladlen Tatarsky e il ferimento di decine di persone, all’arresto a Kiev del metropolita ortodosso Pavlo, a cui è stata imposta la cavigliera elettronica come se fosse un comune criminale. Contemporaneamente Kiev annuncia l’intenzione di impadronirsi della Crimea, rientrata con il referendum del 2014 nella Federazione Russa, la cui popolazione è per la maggior parte russa, per “disintossicare” la popolazione della Crimea dalla “propaganda russa” e giudicare come criminali i giornalisti che si sono espressi a favore dell’”occupazione russa”.
L’escalation NATO passa a una ulteriore fase con l’ingresso della Finlandia quale 31° membro, seguita a breve dalla Svezia. In poco più di trent’anni la NATO ha raddoppiato i suoi membri, espandendosi da 16 a 32 paesi sempre più ad Est a ridosso della Russia. Armi nucleari tattiche dislocate in Finlandia possono raggiungere in pochi minuti obiettivi strategici all’interno del territorio russo. Di conseguenza la Russia potenzia lo schieramento militare, anche nucleare, nella parte nord-occidentale del proprio territorio.
In tale situazione la Campagna Fuori l’Italia dalla Guerra lancia un appello urgente per la mobilitazione dei cittadini italiani sui seguenti punti:
- Stop all’invio di armi in Ucraina / Votiamo i Referendum.
- Uscita immediata dell’Italia dai programmi NATO/UE di sostegno militare all’Ucraina.
- No all’uso di basi militari sul territorio italiano in funzione della guerra in Ucraina.
- Ritiro immediato delle forze armate italiane da qualsiasi operazione militare contro la Russia.
- Fine immediata delle sanzioni economiche alla Russia e ripristino dei normali canali commerciali.
- Fine immediata di tutte le forme di boicottaggio di artisti russi e ripristino delle relazioni artistiche e culturali tra Italia e Russia.
- Massimo impegno diplomatico dell’Italia a tutti i livelli, quale mediatore di Pace, per mettere fine alla guerra su base negoziale.
- Richiesta agli Stati Uniti di ritirare le loro armi nucleari dal territorio italiano, in base al Trattato di Non-Proliferazione ratificato da ambedue gli Stati negli Anni Settanta. Esso obbliga gli USA, Stato militarmente nucleare, a “non trasferire a chicchessia armi nucleari, ovvero il controllo su tali armi, direttamente o indirettamente” (Art. 1). Esso obbliga l’Italia, Stato militarmente non-nucleare, a “non ricevere da chicchessia armi nucleari, né il controllo su tali armi, direttamente o indirettamente” (Art. 2)
Manlio Dinucci
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