Europa e Medioriente Due Scenari della Stessa Guerra

Grandangolo – Pangea

Sulla Piazza Rossa a Mosca, il 9 Maggio, si è svolta la Parata per il 79° Anniversario della Vittoria della Grande Guerra Patriottica del 1941-1945 contro la Germania nazista. Vi hanno partecipato oltre 9.000 militari con 75 sistemi d’arma compresi missili nucleari su rampe di lancio mobili. Il mainstream politico-mediatico ha descritto la Parata come una minacciosa esibizione di forza contro l’Europa e l’intero Occidente, cancellando il suo significato storico e tutto ciò che ha portato all’attuale guerra in Europa.
Va anzitutto ricordata la Storia. L’Unione Sovietica viene attaccata e invasa nel 1941 dalla Germania nazista con 201 divisioni, comprendenti 5,5 milioni di soldati pari al 75% di tutte le truppe tedesche, 3500 carrarmati e 5.000 aerei, più 37 divisioni dei paesi satelliti (tra cui l’Italia).

L’URSS aveva chiesto agli alleati – Gran Bretagna e Stati Uniti – di aprire un secondo fronte in Europa, ma essi lo avevano ritardato, mirando a scaricare la potenza nazista sull’URSS per indebolirla e avere così una posizione dominante al termine della guerra. Il secondo fronte viene aperto con lo sbarco anglo-statunitense in Normandia nel 1944, quando ormai l’Armata Rossa e i partigiani sovietici avevano sconfitto le truppe tedesche assestando il colpo decisivo alla Germania nazista. Il prezzo pagato dall’Unione Sovietica è altissimo: circa 27 milioni di morti, per oltre la metà civili, corrispondenti al 15% della popolazione (in rapporto allo 0,3% degli USA in tutta la Seconda Guerra Mondiale); circa 5 milioni di deportati in Germania; oltre 1.700 città e grossi centri abitati, 70 mila villaggi devastati; 30 mila fabbriche distrutte.

Nell’odierna guerra in Europa, la Russia ha di fronte non solo le forze di Kiev, formate e comandate da un gruppo polirico-militare di chiara marca nazista, ma la NATO sotto comando USA che si serve di tali forze dotandole di armamenti in grado di colpire la Russia. Lo dimostra nel modo più diretto la mostra organizzata a Mosca di armamenti che Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e altri paesi della NATO hanno fornito a Kiev. Poiché le forze ucraine stanno subendo pesanti sconfitte, la NATO invia in Ucraina forze militari al suo servizio e, allo stesso tempo, potenzia la componente nucleare delle esercitazioni militari che sta effettuando in Europa. In risposta, la Russia organizza esercitazioni sulle armi nucleari tattiche e avverte che terrà conto del potenziale dispiegamento di armi nucleari statunitensi in Polonia nella sua pianificazione militare. Lo scenario europeo è collegato a quello mediorientale, su cui vengono forniti in questa puntata importanti notizie, nascoste dal mainstream.

Manlio Dinucci

VIDEO :


Articles by: Manlio Dinucci

About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

Disclaimer: The contents of this article are of sole responsibility of the author(s). The Centre for Research on Globalization will not be responsible for any inaccurate or incorrect statement in this article. The Centre of Research on Globalization grants permission to cross-post Global Research articles on community internet sites as long the source and copyright are acknowledged together with a hyperlink to the original Global Research article. For publication of Global Research articles in print or other forms including commercial internet sites, contact: [email protected]

www.globalresearch.ca contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available to our readers under the provisions of "fair use" in an effort to advance a better understanding of political, economic and social issues. The material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving it for research and educational purposes. If you wish to use copyrighted material for purposes other than "fair use" you must request permission from the copyright owner.

For media inquiries: [email protected]