A Faccia Nascosta della Guerra

Grandangolo – Pangea

Il Forward Observations Group, compagnia militare privata con sede negli Stati Uniti, pubblica una foto di suoi professionisti della guerra nella regione russa del Kursk, presenza confermata da un video che mostra la distruzione, ad opera delle forze armate russe, di blindati e commandos del Forward Observations Group nel Kursk. Questa compagnia militare statunitense, il cui ruolo viene definito dalla autorevole rivista Military Watch “molto oscuro” (evidentemente perché collegato ai servizi segreti statunitensi), è impegnata da oltre due anni con le forze ucraine contro la Russia con il compito di svolgere operazioni speciali, compresa la preparazione di attacchi con sostanze chimiche tossiche.

Vi sono documentate prove che l’Ucraina è coinvolta nella preparazione di attacchi con armi chimiche e biologiche. Questa compagnia militare statunitense non è la sola a operare in modo coperto nel teatro bellico contro la Russia. In base a precise documentazioni Military Watch scrive: “Numerosi fatti sono emersi sul ruolo di personale militare di Stati membri della NATO (tra cui Roryal Marines e commandos SAS britannici) a sostegno delle operazioni belliche ucraine contro la Russia. Consiglieri militari, sia logistici che combattenti, e altro personale operano dal 2022 nel teatro bellico con una serie di complessi armamenti appena consegnati.” Ciò conferma che le forze armate ucraine sono non solo armate e addestrate da Stati Uniti e NATO, ma che compagnie militari e forze speciali USA-NATO operano direttamente nel teatro bellico con ruoli di comando e gestione di sofisticati armamenti, tipo missili e droni a lungo raggio, per il cui uso occorrono reti satellitari militari che l’Ucraina non ha.

Contemporaneamente gli Stati Uniti stanno schierando in Europa, sempre più a ridosso della Russia, armi nucleari (bombe e missili) a raggio intermedio. Anche i sistemi di difesa missilistica, che essi dispiegano in Europa con la motivazione ufficiale di proteggere le popolazioni europee dalla “minaccia nucleare russa”, sono in realtà predisposti per l’attacco nucleare. I due siti statunitensi Aegis Ashore in Polonia e Romania e i cacciatorpedinieri della Marina statunitense che operano nel Baltico e nel Mar Nero sono dotati di sistemi di lancio verticali MK-41 della Lockheed Martin che, come documenta la stessa società costruttrice, possono essere usati per ogni missione di guerra, compreso l’attacco nucleare a obiettivi terrestri.

Alla preparazione della guerra nucleare contribuisce attivamente l’Italia. Violando il Trattato di non-proliferazione essa ospita armi nucleari statunitensi (le nuove bombe B61-12), che l’Aeronautica italiana è addestrata a usare, e tramite la Leonardo fabbrica armi nucleari. Ora l’Italia si è impegnata a costruire – insieme a Francia, Germania e Polonia – missili da crociera lanciati da terra con una gittata superiore ai 500 km, ossia una versione più avanzata dei missili nucleari USA a raggio intermedio schierati a Comiso negli anni ’80, eliminati dal Trattato INF del 1987, trattato che gli Stati Uniti hanno stracciato nel 2019.

Manlio Dinucci

VIDEO :

https://www.byoblu.com/2024/09/06/la-faccia-nascosta-della-guerra-grandangolo-pangea-grandangolo-pangea/


Articles by: Manlio Dinucci

About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

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